Zodiak 8  30 mm f. 3,5 fish eye (e Lomography fish eye)

 

L'obiettivo Zodiak-8 30mm f/3.5 è un obiettivo grandangolare prodotto in Unione Sovietica, è stato progettato principalmente per fotocamere a medio formato, ma è diventato famoso per il suo utilizzo in progetti creativi e sperimentali.

Scheda tecnica dello Zodiak-8 30mm f/3.5:

  • Tipo: Obiettivo grandangolare estremo (fish-eye)
  • Lunghezza focale: 30mm (su formato 6x6 cm)
  • Apertura massima: f/3.5
  • Apertura minima: f/16
  • Montatura: Baionetta Pentacon Six (compatibile con fotocamere come la Kiev 60 e la Pentacon Six TL); esiste anche il modello con innesto per Kiev 88.
  • Costruzione ottica: 11 elementi in 8 gruppi
  • Angolo di campo: Circa 180° (su formato 6x6 cm)
  • Messa a fuoco: Manuale, con distanza minima di 0,3 metri
  • Diaframma: Manuale, con scala dei diaframmi da f/3.5 a f/16
  • Filtri: Non supporta filtri frontali a causa della lente frontale convessa
  • Dimensioni e peso: Design compatto ma robusto, con un peso di circa 500-600 grammi.

 

Lo Zodiak-8 è un obiettivo fish-eye, che produce un'immagine con un angolo di campo di 180°.

Lo strano nome, fish-eye, deriva dalla opinione che i pesci vedono come questi obiettivi, anche se non si considera che i pesci, stando sott’acqua, sono stati “tarati” per quel tipo di visione e forse non vedono come si pensa, a meno che non li si tolga dall’acqua, ma in quel caso la loro visione durerà poco; forse sarebbe meglio dire che questi obiettivi sono come un occhio di un pesce che vede i suoi ultimi istanti di vita fuori dall’acqua.

La distorsione è estrema, con linee rette che appaiono curve, specialmente ai bordi dell'immagine.

Questo effetto è tipico degli obiettivi fish-eye e viene spesso utilizzato per scopi creativi.

Degli obiettivi fish- eye ne parlo nel mio libro Gli Strumenti per Fotografare mettendo anche in evidenza che ve ne sono diversi tipi e che le distorsioni non sono state corrette.

Un modo per risparmiare ed avere un effetto fish-eye, anche regolabile usando uno zoom, è quello di comprare per pochi soldi un aggiuntivo fish-eye (ne parlo in questo video, clicca qui per andare su You Tube al video).

Questo obiettivo è progettato per il 6x6 ( Kiev 88, Kiev 60, Pentacon six) e bisogna ammettere che c’è una differenza tra questo Zodiak e gli obiettivi fish-eye per il 35 mm o full frame.

In genere  questi obiettivi fish-eye per il 35 mm o full frame dopo i primi entusiasmi si lasciano nel cassetto, questo invece aiutato dalla qualità e dal formato, spinge all’uso, e difficilmente resterà inutilizzato a lungo.

Le possibilità creative di quest’ottica sono notevoli. I fish-eye erano nati per uso astronomico, per fotografare la volta celeste, e hanno la caratteristica di  restituire un un’immagine corretta al centro e deformata ai bordi.

Questa caratteristica può essere utilizzata in maniera creativa, e io l’ho sfruttata combinandola con l’uso di tempi lenti, e di seguito si vedono le fotografie.

Anche con le pellicole scadute i risultati sono molto interessanti e anche questi sono rappresentati in questo video.

Lomography vende una fotocamera fish-eye, in due modelli, tipo 1 non più in produzione, e il tipo 2, un po’ più evoluta perché dotata di mirino ultra grandangolare.

L’angolo di campo è di 170° ma è poco più di un giocattolo, dal costo approssimativo di 60 euro nel 2025. Ha un solo tempo di scatto (1\100) e un solo diaframma (f.8) , e sembra che il suo scopo sia quello di creare immagini grottesche di amici e parenti.

Di seguito alcune fotografie scattate con questa particolare fotocamera che richiede obbligatoriamente una pellicola da 400 ISO utile quando la luce è poca e per incassare le sovraesposizioni.

Senza comprare un vero obiettivo fish-eye, che è comunque costoso, il citato aggiuntivo ottico costa meno ed è molto più versatile partendo dal presupposto che si abbia già una fotocamera reflex su cui avvitarlo.

L’apparecchio della Lomography finirà ancor più rapidamente nel cassetto dei veri fish-eye perché è troppo limitato e alla fine anche i vostri amici e parenti si stancheranno di essere messi in caricatura dalla fotocamera della Lomography.

Io l’ho comprato ma pagandolo davvero poco, 7 euro, 20 già sarebbero stati troppi per togliersi questa curiosità.

Bisogna dire, però, che il libretto con le fotografie che è dato con l’apparecchio è davvero ben fatto e divertente.

Sullo Zodiak ho fatto due video, ma poiché la parte determinante sta nelle fotografie, basterà pubblicare solo quelle. 

Dopo la fine della Unione Sovietica lo stesso obiettivo è stato chiamato Arsat 30 mm , ma la produzione si interruppe per la difficoltà economiche che colpirono la Arsenal.

 

 Fotografie

Tre serie di fotografie in questa pagina
Queste prime fotografie sono state realizzare con la Lomography fish-eye, simpatiche ma non molto di più.
Si nota che con un formato più grande l'immagine sarebbe stata circolare, ma sul 35 mm sono tagliati i lati superiore e inferiore, un vero peccato.
Terminate le fotografie con il divertente giocattolo della Lomography, saliamo, e di molto, di livello, con lo Zodiak 8.
Il primo gruppo di fotografie combina l'effetto fish eye con il mosso; in realtà durate lo scatto la fotocamera è rimasta ferma, mentre le persone erano in movimento, e risultano mosse perché è stato usato un tempo di scatto lungo (1\8 di secondo).
Non è complicato tener ferma una fotocamera a pozzetto ( la Kiev 60) con i tempi lenti, diventa determinante la tracolla e la posizione ventrale. Le prime due e le ultime due sono state fatte senza sfruttare l'effetto del mosso. 
Passiamo all'ultima serie di fotografie con lo Zodiak 8.
In questo caso sono stati scelti dei soggetti usali, ma questi sono trasformati dallo Zodiak