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La Voigtländer
SUPERB II (1934) è una reflex biottica a medio formato che utilizza
pellicola in rullo 120, producendo fotogrammi 6x6 cm.
Tra le
caratteristiche tecniche spiccano l'obiettivo per
l'inquadratura Anastigmat Helomar 7,5 cm f/3.5, dotato di
correzione automatica della parallasse (nella versione Superb II), e
l'obiettivo da ripresa Anastigmat Skopar 7,5 cm f/3.5, che garantisce
una distanza minima di messa a fuoco di 80 cm. L'otturatore centrale
meccanico COMPUR offre tempi di scatto da 1 secondo a 1/250 di secondo,
oltre alle posizioni B e T, mentre la scala dei diaframmi varia da f/3.5
a f/22.
Tra le particolarità
di questo modello vi sono il posizionamento laterale e la facilità di
caricamento della pellicola, la correzione automatica della parallasse,
il piccolo prisma che permette di visualizzare i tempi di scatto
impostati e la bolla visibile all'interno del mirino da ripresa.
Quali i punti critici della fotocamera? La fotocamera è quasi
esente da difetti, tuttavia con il tempo un problema, un serio problema,
si manifesta: lo specchio. Spesso accade che lo specchio che rimanda
l'immagine al vetro smerigliato perde l'argentatura e si vede poco o
nulla. Nel mio modello lo specchio è ancora in buone condizioni ma non è
certo al 100%; in altri casi lo specchio ha perso completamente la sua
funzione; cosa fare in questi casi? Poco, bisognerebbe avere il
ricambio, o farselo fare, ma non è semplice; l'unica è rinunciare alla
visione reflex e mettere a fuoco a stima, ma nei casi più gravi, non è
possibile nemmeno inquadrare.
Se intendete acquistare
una Superb sinceratevi delle condizioni dello specchio.
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