Voigtlander Brillant |
|
La Voigtländer Brillant è una fotocamera biottica tedesca che ha conquistato il mercato grazie alla sua semplicità d'uso e al design distintivo. La sua storia è
caratterizzata da diverse evoluzioni, tra cui la prima serie in metallo,
la successiva versione in bachelite e, infine, un modello che
introduceva un piccolo cerchio smerigliato nel mirino per facilitare la
messa a fuoco. Questa fotocamera è stata progettata per essere
accessibile e facile da usare, pur mantenendo un livello di qualità
tipico dei prodotti Voigtländer. La prima serie della
Brillant, prodotta in metallo, rappresenta l'inizio della storia di
questa fotocamera. Utilizzava pellicola in rullo 120 e produceva
fotogrammi nel formato 6x6 cm. Era dotata di due obiettivi: un obiettivo
superiore solo per l'inquadratura e un obiettivo inferiore per la
ripresa. Quello per l'inquadratura,
sprovvisto di vetro smerigliato, garantisce un'immagine luminosa e
chiara nel mirino. La messa a fuoco avviene tramite una manopola
laterale, con una distanza minima di Successivamente
Voigtländer introdusse una versione in bachelite, un materiale plastico
che ridusse i costi di produzione e rese la fotocamera ancora più
accessibile. Nonostante il cambio di materiale, la qualità ottica e la
funzionalità rimasero elevate, mantenendo la reputazione della Brillant
come fotocamera affidabile e semplice da usare. Una delle evoluzioni
più interessanti della Brillant fu l'introduzione di un piccolo cerchio
smerigliato nel mirino di messa a fuoco. Questo cerchio, posizionato al
centro del mirino, permetteva di mettere a fuoco, anche se le dimensioni
ridotte non rendevano il compito molto agevole, pure con l’ausilio della
lente da ingrandimento. Tuttavia, la caratteristica principale della
Brillant rimase il suo luminoso mirino, che, pur non permettendo una
messa a fuoco precisa, offriva una visione molto chiara e ampia della
scena inquadrata. Questo mirino, combinato con la semplicità d'uso,
rendeva |
|
|
|
|
|
Particolare del contafotogrammi, la fotocamera non ha il blocco contro le doppie esposizioni; essendo priva della finestrella per leggere il numero del fotogramma, l'unico riferimento utile e il contafotogrammi. |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |