Rolleicord Art Deco

 

Rolleicord I "Typeten" o "Art Deco" (1933-1936)

  • Tipo: Reflex biottica a medio formato
  • Formato pellicola: 120 roll film (formato 6x6 cm)
  • Produzione: 37.508 esemplari
  • Ottica da ripresa: Triotar 7,5 cm f/4.5 (obiettivo a tre elementi)
  • Ottica per la visione: Heidoscop Anastigmat 7,5 cm (nei primi 5.000 esemplari, la scritta era erroneamente stampata come "Heidoscop")
  • Design esterno: Copertura in lamierato inciso con grafica Art Deco, anziché in similpelle, secondo i gusti dell'epoca
  • Otturatore: Otturatore centrale meccanico Compur
    • Tempi di scatto: da 1 secondo a 1/300 di secondo
    • Modalità aggiuntive: Posa B e T
  • Trascinamento del film:
    • Pomello girevole laterale per il trascinamento del film
    • Privo di blocco automatico per ogni fotogramma
    • Finestrella sul fondo della macchina per controllare la spaziatura del film
    • Finestrella laterale con contafotogrammi (azzeramento manuale tramite un tasto sotto al rotore)
  • Mirino:
    • Pozzetto per l'inquadratura con immagine rovesciata sui lati
    • Possibilità di inserire una lente di ingrandimento incernierata sul dorso per una messa a fuoco di precisione
    • Antina anteriore del pozzetto che, se spinta indietro, permette di utilizzare un mirino "sportivo" per l'inseguimento di soggetti in movimento
  • Dimensioni: 94 x 89 x 134 mm
  • Peso: Circa 900 grammi
  • Attacco filtri: 28,5 mm a pressione
  • La Rolleicord I è stata una delle prime fotocamere biottiche prodotte da Franke & Heidecke, che poi realizzarono la Rollieflex
  • Il design Art Deco e il lamierato inciso la rendono una fotocamera particolarmente ricercata dai collezionisti.
  • Nonostante alcune limitazioni tecniche, come l'assenza di blocco automatico del film, la Rolleicord I non è solo bella ma è anche una fotocamera robusta e capace di produrre immagini di alta qualità, soprattutto grazie all'obiettivo Triotar.
 
 
 
Fotografie


Autoritratto in un vecchio specchio con la Art Deco. La fotocamera è tenuta in orizzontale per cercare di averla stabile, visto il basso tempo di scatto