Kiev 60 |
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La Kiev
60 è
una fotocamera reflex a medio formato prodotta in Unione Sovietica dalla
fabbrica Arsenal di
Kiev.
Uno degli elementi
fondamentali della Kiev 60 è l’innesto Pentacon Six, questo permette di
sfruttare un gran numero di ottiche, sia sovietiche sia della Pentacon
di eccellente qualità, ottiche Zeiss della Germania Est, che non per
questo erano più scadenti di quelle delle Zeiss della Germania Ovest.
Purtroppo sia le Kiev sia le Pentacon
Six presentano parecchi problemi, non che la costruzione non fosse
accurata, ma erano i metalli utilizzati per gli ingranaggi a non essere
di prima qualità. In effetti (e ciò mi è stato confermato da un
riparatore) usavano dei metalli, o meglio delle leghe, che li rendevano
troppo “morbidi” e quindi si piegavano e danneggiavano facilmente,
questo è anche uno dei motivi per cui i riparatori spesso si rifiutavano
di riparare queste fotocamere.
Questi due problemi, tuttavia, sono
abbastanza semplici da risolvere e senza l’intervento di un riparatore.
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La Kiev dispone di numerosi accessori, tra cui
una staffa da montare sul frontale per collocarvi un flash collegato
tramite presa pc. Tuttavia di può farne almeno incollando una slitta per il flash sulla parte superiore del mirino a pozzetto. Questa slitta può anche servire per inserire un esposimetro. La fotocamera è priva di esposimetro, ma in tal modo diventa quasi "un'automatica". A dire il vero è possibile montare un pentaprisma esposimetrico, ma il funzionamento di questi esposimetri è "da incubo" con dei led rossi che si accendono e si spengono quando pare a loro, forse li misero per alleggerire il clima della ex Unione Sovietica. Si noti che è stata incollata una piccola livella a bolla d'aria per tenere diritta la fotocamera quando si usa il pozzetto che resta, a mio parere, preferibile al pentaprisma. |
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L'interno della fotocamera, si noti il nastro adesivo verde sul rocchetto ricevente e nero sulla tendina. |
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