Retina IIF

 
 

La Kodak Retina IIF è una fotocamera compatta a telemetro prodotta dalla Kodak AG in Germania, precisamente nello stabilimento di Stuttgart. Introdotta nel 1954, rappresenta un'evoluzione della serie Retina.
A differenza di alcuni modelli precedenti della serie Retina, la IIF ha un corpo rigido, che contribuisce alla sua robustezza e evita i problemi del soffietto, come le infiltrazioni di luce e la mancanza di parallelismo tra l'obiettivo e il piano focale.

 Caratteristiche principali della Kodak Retina IIF

Formato pellicola: Utilizza pellicola 35mm (formato 135), con fotogrammi standard di 24x36 mm.
Obiettivo: Monta un obiettivo Schneider-Kreuznach Retina-Xenar 50mm f/2.8, noto per la sua nitidezza e resa ottica. In alcune versioni, era disponibile anche un obiettivo Rodenstock Heligon 50mm f/2.8.
Otturatore: Dotata di un otturatore centrale Compur-Rapid, con tempi di scatto che vanno da 1 secondo a 1/500 di secondo, oltre alla posa B (Bulb) per esposizioni lunghe.
Messa a fuoco: Utilizza un telemetro accoppiato, che permette una messa a fuoco precisa e veloce. Il telemetro è integrato nel mirino.
Esposimetro: Una delle caratteristiche distintive della Retina IIF è l'integrazione di un esposimetro a cellula al selenio, posizionato sopra l'obiettivo. Questo esposimetro non richiede batterie e fornisce indicazioni di esposizione direttamente nel mirino.
Design e costruzione: La fotocamera ha un corpo rigido in metallo, che la rende robusta e compatta. La finitura è elegante e funzionale, con un design che bilancia portabilità e durabilità.
Compatibilità flash: Include una presa sincro-flash per l'uso con flash esterni, con sincronizzazione a tutte le velocità dell'otturatore e un contatto, nascosto sotto uno sportellino con la scritta Retina IIF, per la lampadina del flash. Lo sportellino alzato funge da riflettore.
Dimensioni: circa 130 x 75 x
35 mm
Peso: circa 600 grammi (dipende dalla versione).


Anni di produzione

La Kodak Retina IIF è stata prodotta dal 1963 al 1964 ( modello 047) . È stata una delle prime fotocamere della serie Retina a presentare un design rigido, segnando un'evoluzione rispetto ai modelli pieghevoli precedenti che spesso erano afflitte da infiltrazioni di luce provenienti dal soffietto e potevano presentare problemi dovuti al non perfetto parallelismo tra obiettivo e piano focale.


 Fotografie
quelle a colori sono state realizzate con lo smartphone in armonia con quanto si spiega nel video