La cosa non ha avuto molto successo, perché pochi hanno avuto il coraggio di pubblicarle; e già, si teme il giudizio altrui, un giudizio poi che viene da soggetti che dovrebbero prima giudicare se stessi, ma per davvero, non per finta.
Accade anche nella fotografia analogica che le persone si attaccano più alle loro fotocamere e attrezzature che alla fotografia in quanto tale, e se questo non fosse vero non si capisce perché prima con l'analogico, poi con il digitale c'è stata sempre la frenesia tecnologica all'acquisto dell'ultima novità.
Ancora oggi su You Tube fanno moltissime visualizzazioni i video che parlano di qualche strabiliante prestazione dell'ultima digitale, come 120 e più fotogrammi al secondo o un tempo di scatto di 1\20000 di secondo con otturatori digitali.
A che servono poi queste prestazioni è tutto da dimostrare, a no! A qualcosa servono.
Servono a far vendere sempre più fotocamere per far vedere quanto è bravo l'acquirente; povero acquirente, la sua gioia durerà poco perché poco dopo vi sarà una fotocamera ancora più strabiliante che di fotogrammi al secondo ne fa 100.000 e la velocità dell'otturatore giunge a 1\1000.000 di secondo. Chi avrà acquistato la precedente fotocamera si sentirà un poveraccio e venderà a poco quella che ha per comprare la nuova che durerà poco anch'essa.
Ebbene in questo video ho mostrato agli utenti del canale una serie di fotografie di dilettanti o comunque sconosciuti di 100 e più anni, che con le loro fotocamere a soffietto, vecchi rulli e lastre erano in grado di realizzare fotografie che nemmeno una fotocamera con un otturatore da 1\1000.000.000 di secondo è in grado di fare...
e perché non è in grado? Perché quello che conta è certamente una buona fotocamera, ma soprattutto il fotografo.
