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In generale.
La Fujica GS645 Professional è una fotocamera
compatta a medio formato, prodotta dalla Fujifilm negli anni '80. È
stata progettata per fotografi professionisti e appassionati che
cercavano una fotocamera portatile ma in grado di produrre immagini di
alta qualità grazie al formato 6x4,5 cm.
Ecco le caratteristiche principali della Fujica GS645 Professional.
La Fujica GS645
Professional è una fotocamera a telemetro con formato 6x4,5 cm, che
utilizza pellicola 120. È dotata di un obiettivo fisso Fujinon 75mm
f/3.4, un obiettivo di alta qualità a quattro elementi, noto per la sua
nitidezza e resa ottica.
L'otturatore è di tipo centrale, con tempi di scatto che vanno da
1 secondo a 1/500 di secondo, oltre alla posa B, e offre la
sincronizzazione flash con un attacco standard.
La messa a fuoco è manuale e avviene tramite un telemetro accoppiato,
che garantisce precisione nella messa a punto dell'immagine. Il mirino è
luminoso e include cornici per il formato 6x4,5 cm, oltre a indicazioni
per la correzione della parallasse.
La fotocamera è completamente meccanica, senza bisogno di batterie per
il funzionamento, salvo che per l'esposimetro incorporato, il che la
rende affidabile in qualsiasi condizione.
Il design è compatto e leggero rispetto ad altre fotocamere a medio
formato, con un corpo in metallo robusto ma portatile.
Una
caratteristica distintiva è il soffietto estraibile, che protegge
l'obiettivo quando la fotocamera non è in uso e contribuisce alla sua
portabilità.
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In particolare.
Le informazioni che si sono viste in generale
sono quelle "classiche" cioè quelle che normalmente si trovano su
internet, alle quali faccio riferimento dopo averne verificato la
correttezza. Ci sono però altri aspetti da considerare. Questa Fujica è
una sorta di dinosauro, perché è a soffietto; non so perché alla Fujica
ebbero un'idea del genere, avevano forse dimenticato i problemi
provocati dal soffietto? O non li conoscevano?
E già... non è
detto che in Giappone negli anni '80 avessero una tale conoscenza, roba
da fotografi venuti dal passato, e, bisogna aggiungere, non avevano a
disposizione il mio libro "Gli
Strumenti per Fotografare" che
affronta l'argomento a partire dal 1826, ma voi sì, e allora cosa
aspettate a comprarlo nella versione a colori o in quella economica in
bianco e nero?
Bisogna aggiungere che alla Fujica non avevano
nemmeno tutti i libri che ho io, forse perché non erano tradotti in
giapponese.
Ma perché tutte queste chiacchiere? Perché tutte queste
fotocamere hanno denunciato quasi subito il problema del soffietto che
si rompe e lascia passare la luce. Poveri giapponesi, non avevano il mio
libro (anche perché sarebbe stato pubblicato una quarantina di anni
dopo) hanno provato a fabbricare i soffietti e non li sapevano fare.
Quindi se pensate di comprare questa fotocamere è essenziale che il
soffietto sia stato sostituito.
La fotocamera ha anche altre due "simpatiche" caratteristiche: non si
chiude se non è carica e la ghiera della messa a fuoco non è posta su
infinito, quindi se provate a chiuderla senza aver eseguito queste
operazioni si rompe.
Per il resto è un ottima fotocamera, un tuffo nel passato, ma non
crediate che potete portarvela appresso come una Olympus XA in una
tasca, sì è compatta ma pesa sempre 850 grammi, potete,
tuttavia, rinforzare le vostre tasche e bilanciare l'altra tasca con un
peso equivalente, diversamente rischiate la scoliosi.
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